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Sintesi partita

Dopo le 6 vittorie consecutive che hanno caapultato la Fiorentina in piena lotta per l’Europa, al Franchi arriva la Spal di Mister Semplici, fiorentino DOC ed ex allenatore della Primavera gigliata.

Pioli conta sulla forma di Chiesa e Simeone per scardinare la difesa emiliana, con in campo anche Benassi e Saponara.

La Fiorentina parte forte, Chiesa e Saponara prendono subito in mano le redini della squadra e della partita. Nei primissimi minuti arrivano già le prime occasioni ma il gol non arriva.

Al 10′ brividi per la Fiorentina, dopo che Orsato indica il dischetto decretando un rigore per la Spal molto dubbio per un contatto di Vitor Hugo su Felipe. Ma interviene il Var e il rigore viene revocato per un precedente fallo su Pezzella.

Si prosegue con la Fiorentina che gioca tutte le carte per cercare il gol del vantaggio. Chiesa crossa in area e Simeone non arriva a deviare in rete.

Saponara è scatenato, finalmente si vede con continuità il giocatore che tutti aspettavamo. Servirebbe solo il gol per coronare la sua ottima prestazione. Ma il gol non arriva, la Fiorentina nel primo tempo è sciupona nonostante le tante energie profuse e in più ci si mette Meret, il giovane portiere della Spal, che para tutto il possibile, come al 41′ quando nega la gioia proprio a Chiesa.

Nella ripresa la Fiorentina ricomincia a ritmi più bassi dopo un primo tempo molto intenso dove avrebbe certamente meritato il vantaggio. La Spal ne approfitta e comincia ad uscire fuori mettendo anche in difficoltà i Viola. La squadra di Semplici si conferma avversario tosto per tutte le squadre.

Al 65′ Pioli butta in campo Falcinelli ed Eysseric al posto di Simeone e Saponara. Ottima la prova dell’ex Empoli, opaca quella del “Cholito”.

Appena entrato in campo Eysseric ha subito la prima occasione da rete ma il pallone esce di poco a lato.

A 10′ dalla fine Pioli gioca anche la carta Gil Dias al posto di Biraghi per provare a vincere la partita.

In effetti il portoghese ha l’occasione per il vantaggio all’ 86′ ma ancora Meret, con un’altra parata decisiva, salva il risultato.

Allo scadere giocata bellissima di Gil Dias in slalom tra 3 giocatori ma il sinistro sfiora soltanto il palo.

Ultima occasione per la Fiorentina in pieno recupero per Pezzella su cross pennellato di Chiesa, ma l’argentino spara alto.

Finisce 0-0 al Franchi, la Spal di Semplici ferma la Fiorentina dopo le 6 vittorie consecutive. Ma non la rincorsa all’Europa dopo i pareggi di Atalanta e Milan e la sconfitta della Sampdoria che, di fatto, lasciano la classifica invariata.

 

La partita a modo mio

Prima o poi doveva succedere, che la Fiorentina venisse fermata. E fra tutte, che ad averlo fatto sia la squadra del fiorentino Semplici, è l’alternativa meno dolorosa. La Fiorentina oggi ha pagato il “prezzo” con la fortuna dopo aver vinto a Roma con due tiri in porta e aver poi subito i giallorossi per tutta la partita. Stessa situazione di oggi, a parti invertite. La Fiorentina le ha provate tutte ma, come ha detto Pioli nel dopopartita, “il pallone non voleva proprio entrare”. Succede, nel calcio, Poco male, la Fiorentina resta in corsa, grazie al pareggio del Milan col Napoli (che oltretutto spinge lo scudetto nelle mani della Juventus), il pareggio dell’Atalanta e la sconfitta della Sampdoria appunto con la capolista. Che lasciano la classifica invariata. La Fiorentina può ancora giocarsela, anche se arriva adesso una partita molto complicata contro la Lazio. Serve provarci, serve coraggio, perchè a Firenze presto arriverà anche il Napoli. Serve quel pizzico di presunzione e spregiudicatezza per provare a fare il colpaccio. Perchè alla luce della crescita morale e fisica che ha avuto la squdra nell’ultimo mese, perdere il “terno per l’Europa” sarebbe davvero un grande dispiacere. Prenderlo, invece sarebbe il più bel regalo per il Capitano. Proviamoci, allora, tutti insieme.

 

Highlights Match

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