Dopo il “golpe” fallito, Juventus, Real Madrid e Barcellona ci riporvano, ma stavolta scegliendo la strada del dialogo.
L’idea della Superlega è tutt’altro che tramontata e i tre club rimasti a difenderla a spada tratta, con il nuovo amministratore delegato, Bernd Riechart. Un progetto bocciato anche da Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea: “La Superlega è un modello che contravviene totalmente a quello europeo dello sport“.
Una presa di posizione molto dura e inequivocabile contro il progetto della A22 Sports Management che ha addirittura portato la UEFA davanti alal Corte di Giustizia della UE per il monopolio sulle competizioni europee.
Continua la Schinas: “La Superlega sarebbe un circuito chiuso formato dai club più ricchi che si spartirebbero tra loro circa cinque miliardi di euro l’anno, a discapito degli altri. Questo contravviene totalmente al modello europeo dello sport. Le intese nazionali non sono nostro compito, ma la salvaguardia dell’apertura del calcio a livello europeo lo è, collegato al modello europeo di sport da tutelare“
Disscorso diverso per la riforma della Champions, sostenuta anche dal presidente del PSG, Nasser Al Khelaifi, che dovrebbe allargare la competizione a 36 squadre a partire dal 2024.
A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.