L’annuncio della Superlega fu, qualche mese fa, un vero e proprio terremoto per il calcio europeo. Ci furono prese di posizione durissime sia da parte delle istituzioni sportive che dei tifosi, che non accettarono un campionato chiuso esclusivamente tra le big d’Europa.
Molte squadre, tra cui Inter e Milan in Italia, fecero marcia indietro ed uscirono prontamente dal “patto”, come quasi tutte le altre big del Vecchio Continente.
Ma qualcuno ha continuato a credere nel progetto, ovvero i club fondatori, Juventus, Real Madrid e Barcellona. Non a caso i club più indebitati che avrebbero il maggior vantaggio dal mettere le mani sula “miniera d’oro” dello sfruttamento delle immagini dei club più blasonati.
La Juventus si trova attualmente negli Usa, per confrontarsi con avversarie del calibro (appunto) di Barcellona e Real Madrid. Non a caso. Perchè mentre i giocatori si affronteranno sul campo nei prossimi giorni, i vertici dei tre club si sono ritrovati a pranzo, in via informale, a Las Vegas, nel Nevada.
Molto probabilmente per far risorgere, come la più moderna Araba Fenice, la Superlega dalle proprie ceneri. Che proprio ceneri non sono mai state.