Il giorno è di quelli che non avresti mai detto per una partita di campionato: 15 luglio. L’orario, se possibile, ancora più sconvolgente: 21:45. Il luogo è lo Stadio Via del Mare di Lecce, dove questa sera (o meglio dire questa notte) la Fiorentina ha il dovere di mettere forse il tassello più importante, se non quello decisivo, verso la salvezza.
A inizio stagione sembrava impensabile ritrovarsi a questo punto. Seppure la squadra sia stata costruita in fretta e furia, la qualità dei singoli non lasciava certo presuporre una annata tanto disgraziata. Con l’esonero di Montella e l’arrivo di Iachini a raccattare i cocci.
Oggi la Fiorentina è tredicesima in classifica a 36 punti, a 7 punti dal terz’ultimo posto occupato proprio dal Lecce di Liverani.
Vincere stanotte significherebbe portarsi a +10, una distanza che darebbe una certa sicurezza ai ragazzi di Beppe. Considerando che poi arriva a Firenze il Torino e in caso di ulteriore vittoria il discorso sarebbe definitivamente chiuso.
Viceversa, in caso di sconfitta la Fiorentina rientrerebbe in una situazione tutt’altro che piacevole. Con il Lecce che si porterebbe a soli 4 punti di distacco e la Viola dovrebbe affrontare la delicata sfida interna col Torino con uno stato d’animo tutt’altro che sereno.
La Fiorentina dovrebbe scendere in campo col 3-4-3, con il Drago tra i pali, Milenkovic, Pezzella e Caceres in difesa, Pulgar e Duncan (al rientro) a centrocampo, Dalbert sulla sinistra e Venuti sulla destra. Tridente Chiesa–Cutrone–Ribery davanti.
Stasera da Lecce passa un treno che la Fiorentina non può permettersi di perdere. Anche ricordando che all’andata subì l’onta della sconfitta interna proprio ad opera dei ragazzi di Liverani.