Nella sua rassegna quotidiana sul calciomercato, l’esperto Alfredo Pedullà sul canale Twitch di Passione Fiorentina si è soffermato soprattutto sul passaggio di Fabiano Parisi dall’Empoli alla Fiorentina. Ecco le sue parole:

Mezz’ora fa (intorno alle 14, ndr) hanno firmato. Ha avuto un supplemento di vacanza, come tutti quelli che hanno fatto la Nazionale. Il suo interesse primario era quello di andare via, aveva concordato il supplemento. Magari lo interromperà per fare le visite, ma sono passaggi burocratici. Rispetto quando detto venerdì, le cose sono evolute velocemente. La mia premessa è che un grande colpo, la mia seconda è che il calcio è cambiato. Non c’è più lo stopper, il libero, le riserve non giocano mai: ora il calcio è cambiato ed è fatto di opportunità. Hai avuto l’opportunità di prendere un ragazzo del 2000, che appartiene a un ciclo che riparte, uno dei migliori terzini sinistri e lo devi fare. La Juventus ha altre priorità, il Torino ha fatto un sondaggio, l’Inter ha Gosens, il Napoli ha Mario Rui e Olivera. L’intelligenza di un club è di sfruttare tutte queste soluzioni e anticipare la concorrenza. Probabilmente se fosse rimasto ad Empoli, lo avresti preso a 18-20 milioni. Io non concepisco il concetto dei tifosi che continuano a insistere che non sia ancora il centrocampista, la punta. Arriveranno, siamo all’11 luglio, non al 25 agosto. Bonus? Il bonus di un milione, non ci sono state richieste a rialzo. L’Empoli ha chiesto un surplus di un milione perché, comunque, la tariffa del cartellino è quasi da saldi di fine stagione. Ti costa, male che ti vada, 11 milione. L’Empoli ha fatto quello che pensava di fare a maggio: dare il via libera per Vicario e Parisi. Una volta venduto Vicario, ha pensato di .non dover fare pressioni su Parisi. La durata è di cinque anni. Saremo intorno a 1,5 milioni a stagione più bonus legati al rendimento. Il ragazzo aveva voglia di fare un’altra esperienza, non di giocare a rialzo sull’ingaggio. È un ragazzo straordinario, quasi estraneo per il mondo del calcio. Clausola rescissoria? Al momento non ne sono a conoscenza, se ci sarà lo comunicheremo il prima possibile. Ma, solitamente, la Fiorentina non è il club che lavora con la clausola

Poi sul futuro di Biraghi: “Biraghi adesso non è un problema, ma una risorsa. È comunque uno dei migliori in Italia. Rinnovo? Gli hanno già fatto una proposta fino al 2026 e penso che lui accetterà. Poi dobbiamo ragionare giorno dopo giorno. Poi se il 26 agosto si palesa un’opportunità, possono cambiare le cose. Non possiamo sapere quello che succede nel futuro, guarda anche le situazioni di Thuram e Milinkovic-Savic. Noi non abbiamo la palla di vetro, ma lavoriamo 24h sul calciomercato. Dobbiamo valutare giorno dopo giorno

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