Il DS viola Pradè è intervenuto durante la giornata del rinnovo di Riccardo Sottil con la Fiorentina fino al 2024 con opzione per il 2025.
Diversi i temi toccati:
“Felici di questo rinnovo è la parola giusta. Il presidente lo ha fortemente voluto. Riccardo è un calciatore forte è ha sposato la Fiorentina. Sarà un legame lungo, lui è frutto della famiglia viola. Le sue caratteristiche sono simili a quelle di Joaquin. Il nostro motivo di orgoglio è il senso di appartenenza che hanno questi ragazzi. La nostra volontà è far giocare Riccardo,il suo rinnovo dimostra che vogliamo portare avanti un percorso con lui. E’ una testa dura, ci sono voluti 5 mesi per farlo rinnovare.”
Poi sul mercato
“Il presidente ha fatto un investimento importante per Cutrone. Vogliamo migliorarci, abbiamo bisogno di un rinforzo a centrocampo e uno in difesa. Comprare tanto per comprare non ha senso. L’ultima settimana è quella che determina le cose più chiare. L’operazione Cutrone è iniziata a dicembre e solo a metà gennaio si è arrivati alla conclusione. Vediamo se possiamo fare qualcosa, altrimenti restiamo così.”
Sul possibile arrivo di Juan Jesus
“Siamo una società che comincia ad appetire i giocatori. Ai giocatori piace vedere che una società investe e che è presente sul territorio”
Sul nuovo percorso della squadra con Montella
“Abbiamo iniziato bene la stagione nonostante avessimo completato la squadra il 2 settembre. Montella ha avuto le sue difficoltà, ma quando scatta qualcosa nella mente dei giocatori tutto cambia. Iachini è stato bravo a toccare le corde giuste. Ma non abbiamo fatto ancora nulla. Vogliamo essere fortemente competitivi.”
Su Pedro
“E’ arrivato qui con un deficit fisico importante, sapevamo che ci sarebbero voluti 4-5 mesi. Ma poi è arrivato il Flamengo. Da un punto di vista tattico può essere considerato un fallimento, ma è stato un ottimo investimento. E’ un ragazzo per bene, ma i percorsi sono così. Se non fosse arrivato il Flamengo avrebbe potuto restare”
Sul suo futuro
“E’ un anno particolare, di costruzione, di rinnovamento. Avevamo 75 contratti in corso. Io sono un dipendente della Fiorentina e sono contento del mio percorso qui. Ci metto passione, voglia e lealtà. Non è importante il mio futuro, io lavoro per la Fiorentina“