Alle 18 si gioca al Franchi: vediamo le statistiche di Fiorentina-Genoa.

statistiche di fiorentina-genoa

C’è da scommettere che per Beppe Iachini sarà tutt’altro che una partita normale. Primo per i suoi trascorsi alla Sampdoria e per quelle “parole” dedicate ai tifosi del Genoa, che non hanno certo dimenticato.

Secondo, perchè è il primo a sapere che questa è una partita molto insidiosa che la Fiorentina non può e non deve sbagliare.

A Firenze Beppe ha portato grinta e duro lavoro, dimostrando che non è certo uno che te le manda a dire. Tanto che è stato molto categorico su questa partita, avvertendo i suoi: “Se affrontiamo male mentalmente la partita mi incazzo di brutto“. C’è da credergli.

Dal suo arrivo la squadra ha sempre più rispecchiato la grinta del suo allenatore, colmando in questo modo anche diverse lacune tecniche.

Iachini ha cominciato a pensare a questa partita già subito dopo la vittoria col Napoli, neanche il tempo per festeggiare che già prometteva lavoro duro: “Sono contento ma non abbiamo fatto ancora nulla, c’è da pedalare“.

I tifosi viola vedono in lui l’anima del condottiero, i giocatori lo ringraziano per la nuova forma fisica ritrovata, i critici aspettano solo un suo passo falso per tornare alla carica. Finora si sono dovuti limitare criticando il (non) gioco della Fiorentina, che secondo i numeri è addirittura peggiorata rispetto a quella di Montella. Meno possesso palla, meno passaggi, meno tutto. Ma più punti in classifica. E, permettetemi, non è affatto poco.

A lui si chiedeva di far uscire la squadra dalla brutta classifica in cui si era infilata e per ora i numeri, quelli che contano davero, danno ragione a lui.

Ma il Genoa è avversario ostico. Non ci inganni l’ultima posizione in classifica dei liguri, perchè i rossoblu sono squadra molto complicata da affrontare. Soprattutto, ecco il monito di Beppe, se con la mentalità sbagliata. Servirà umiltà e sacrificio per portare a casa un risultato positivo.

All’andata la Fiorentina di Montella perse (e anche male) contro il Genoa. Merito di Dragowski se il risultato non fu più rotondo.

La Fiorentina deve confermarsi dopo le buone prestazioni in Coppa Italia contro l’Atalanta e soprattutto dopo la vittoria a Napoli. Una vittoria contro il Genoa significherebbe, probabilmente, tirarsi fuori definitivamente dagli spettri della Serie B e cominciare a pensare ad un nuovo campionato.

I giocatori ora pensano positivo. Vlahovic: “Tra pochi giorni è il mio compleanno, voglio regalarmi la vittoria contro l’Inter in Coppa Italia“.

Tutto giusto, ma attenzione a volare alto, meglio rimanere umili e coi piedi per terra. Prima vincere poi festeggiare. Anche se, come ben sappiamo, il pensiero positivo aiuta sempre.

Passiamo a dare un’occhiata alle statistiche di Fiorentina-Genoa.

Statistiche di Fiorentina-Genoa

Ma prima pensiamo alla partita di oggi. Il Genoa non vince in trasferta d quasi un anno e al Franchi, contro la Fiorentina, addirittura da 43 anni: era il 27 marzo 1977, quando il Grifone guidato da Simoni si impose a Firenze per 2-1 grazie ai gol di Pruzzo al 67′ e di Arcoleo all’ 80′. In mezzo la rete del momentaneo pareggio viola di Casarsa su rigore al 68′.

Nelle ultime 6 partite al Franchi si sono registrati 5 pareggi, ultimo quello della passata stagione quando venne fuori uno squallido 0-0 all’ultima giornata che significò salvezza per entrambe le squadre. Allora, sulla panchina del Genoa, sedeva Prandelli. Su quella viola Montella. Tutto cambiato.

Continuiamo le statistiche di Fiorentina-Genoa con il bilancio globale dei 49 incontri giocati al Franchi tra Fiorentina e Genoa (in realtà 48 al Franchi e uno, termianto 0-0 nel 1989, fu giocato allo stadio di Pistoia per i lavori di ristrutturazione del Franchi in vista di Italia 90) si registrano 31 vittorie della Fiorentina, 14 pareggi e solo 4 vittorie del Genoa. 97 le reti segnate dai viola, solo 43 quelle segnate dai rossoblu. Unico precedente in Serie B il 16 novembre 2003, finì 2-2 con i liguri che pareggiarono il doppio vantaggio viola nel primo tempo a firma Graffiedi al 12′ e Riganò al 46′ con le reti nella ripresa di Aldair al 57′ e Bjelanovic al 62′. Ci sono stati anche 3 incontri in Coppa Italia, con 2 vittorie gigliate e una genoana nel 1962.

In attesa delle formazioni ufficiali, si parla di un probabile utilizzo dal primo minuto di Dusan Vlahovic, per far tirare il fiato a Cutrone che partirebbe dalla panchina.

Grinta, umiltà e Forza Fiorentina.

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