Dopo quello che ha determinato l’assegnazione dello scudetto al Napoli, arriva il secondo verdetto in Serie A.

A quattro giornate dal termine, la Sampdoria, che è uscita oggi sconfitta a Udine, è matematicamente in Serie B dopo 11 stagioni. Che poi per i doriani è paradossalmente più una speranza, perché i gravi problemi finanziari della società rischiano di farla fallire e di vederla ripartire addirittura dalla Serie D.

Determinante per la retrocessione matematica dei blucerchiati la vittoria del Verona di ieri a Lecce, che ha portato gli scaligeri al quart’ultimo posto in classifica a 30 punti (attualmente salvi). Posizione che la Samp, ferma a 17 punti, non può più raggiungere.

Sono ancora in lotta invece la Cemonese (24 punti) e lo Spezia (27), oltre ovviamente al Verona (30) e Lecce (31)

Grande bagarre per la corsa Champions, che vede coinvolte Juventus (66), Lazio (64), Inter (63), Milan (61), Atalanta e Roma (58).

Seguono 5 squadre (Fiorentina, Bologna, Torino, Monza e Udinese) tutte a 46 punti a giocarsi l’ottavo posto, che non dovrebbe valere nulla a meno di una squalifica dalle coppe della Juventus.

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